Borse in pelle di Anaconda

Affinché una borsa diventi l’accessorio prediletto tra i tanti modelli presenti all’interno del proprio guardaroba, che sia capace di conquistare il cuore di ogni donna, è necessario effettuare delle scelte attente ed oculate, non solo quando si è in procinto di acquistare un modello nuovo, ma in primis, nell’attimo in cui la borsa stessa viene ideata ed inizia a prender forma. L’importante è che essa sia in grado di rispecchiare le mille sfaccettature e le altrettante infinite esigenze delle donne che la indosseranno.

Non a caso, la presentazione di ogni nuova collezione, è sempre fonte di entusiasmo e soddisfazione per tutto lo staff Gleni…ancor meglio quando trova riscontro da parte della propria clientela.
Lo spunto che dà il via ad ogni nuova collezione può arrivare in qualsiasi modo: da un particolare, dalla vita di tutti i giorni, da una sensazione…insomma, dalla realtà che ci circonda e dall’osservazione delle persone comuni di cui bisogna riuscire a coglierne l’essenza, per poi riprodurla.

Solo nell’attimo in cui una borsa riesce a racchiudere contemporaneamente sia le giuste qualità e caratteristiche commerciali, che quelle più prettamente artistiche e creative, si può considerare il modello perfetto: fondamentale è la ricerca di mercato e la ferrata conoscenza della propria clientela, per esser sempre pronti ad anticipare i gusti e allo stesso tempo a curare lo stile sotto ogni aspetto e punto di vista.

È proprio questa propensione alla perfezione e la continua ricerca di eleganza mista a praticità e sofisticatezza – che ha da sempre contraddistinto la produzione di Gleni – ad averci convinto ad abbracciare un tipo di pellame esotico finora escluso dalla nostra lavorazione: l’anaconda.

Ogni collezione che si rispetti è caratterizzata dalla completa assenza di lacune, imprecisioni, e sottovalutazioni d’insieme, ma soprattutto deve essere in grado di coinvolgere l’acquirente, appassionarlo: in tutto ciò, la scelta del materiale è fondamentale.

E l’anaconda ci è subito apparso – sin dal nostro primo incontro e contatto – come il perfetto pellame con cui esprimere preziosità e ricchezza, un sofisticato senso del lusso e del raffinato, capace di garantire un’ottima riuscita di modelli di borsa adatti alla donna amante di uno stile classico che non passa mai di moda, ma certamente apprezzati anche dalle moderne donne dinamiche e grintose: insomma, una donna che anche nei momenti di maggiore eleganza non rinuncia a mettere in luce la propria personalità e l’espressione del proprio carattere – deciso, forte e determinato, oltre che solare e spontaneo.

Analizziamo più nei dettagli i pregi e le caratteristiche di questo prezioso e sofisticato pellame esotico.

In natura, questo rettile si presenta come una delle specie di serpenti più imponenti, ed infatti, sono noti per la loro lunghezza e per il loro peso: molti studiosi sono giunti a definire l’anaconda come il serpente più lungo al mondo. Sebbene gli esemplari adulti possono raggiungere gli 8 metri di lunghezza e superare addirittura i 200 kg di peso, va anche sottolineato che raramente superano i 6 metri e che dimensioni maggiori risultano essere piuttosto rare.

La maggiore concentrazione di queste specie animali si riscontra nella zona tropicale del Sud America, nell’America centrale e ad est delle Ande, soprattutto lungo i bacini del Rio delle Amazzoni e del fiume Orinoco.
Come habitat naturale prediligono zone paludose, acquitrini e stagni e, seppur passando molto del loro tempo in acqua, preferendo farsi trasportare dalla corrente pur essendo agili natanti, non disdegnano spendere del tempo in caverne e grotte di ridotta profondità.

Sebbene le specie di anaconda differiscono per taglia e colore, sono stati individuati fondamentalmente due gruppi: l’anaconda verde – dal nome scientifico Eunectes Murinus – e l’anaconda gialla, anche scientificamente nota come Eunectes Notaeus. La distinzione si è basata principalmente sui rispettivi colori che caratterizzano il corpo dell’animale: l’anaconda verde si presenta di un verde molto scuro, che gli permette di mimetizzarsi alla perfezione nella vegetazione umida del suo habitat, con delle piccole chiazze ovali di color nero lungo tutto il corpo; l’anaconda gialla, invece, ha un colore di fondo più tendente al giallo/oro, sempre riportando qua e là delle piccole macchioline nere che, a differenza delle varie tipologie di pitone, non creano una trama ben delineata ed omogenea, ma sono disposte in modo del tutto casuale.

È a partire da questo punto, che iniziano a notarsi delle rilevanti differenze con il pellame di pitone.

Infatti, a livello di colorazione e di tonalità che il pitone permette di ottenere – grazie all’accostamento di tinte più o meno accese o moderate e più classiche con cui si riproduce quella che è la naturale trama dell’animale – con l’anaconda, questo particolare effetto ottico, che in qualche modo rende l’idea sinuosa ed avvolgente dell’animale, viene a mancare, proprio perché è assente un ben delineato disegno sull’animale stesso.

Ecco perché sempre più spesso è facile imbattersi in pellami di anaconda del tutto decolorati, cioè privati dell’originale - seppur minima – trama dell’animale a cui poi vengono applicate, durante la conciatura, tinte generalmente uniformi ed omogenee, sia nella versione opaca che nella versione lucida.

Sono soprattutto le straordinarie qualità tattili e sensoriali a rendere questo pellame davvero unico ed irresistibile: lasciarsi accarezzare dalla soffice e duttile pelle di anaconda, permetterà di allontanare qualsiasi forma di stress e agitazione, dando spazio solo ad intense sensazioni di piacere, dolcezza e delicatezza, capaci di durare a lungo nel tempo grazie alla sorprendente resistenza e forza del pellame stesso.

Unitamente alla maestria ed abilità dei più esperti artigiani italiani, capaci di racchiudere nelle loro creazioni il vero significato del Made in Italy, è possibile adattare questo pellame a qualsiasi modello di borsa, dalle più rigide e strutturate, alle più morbide ed affusolate, esaltando in entrambi i casi, l’unicità del materiale di partenza.

A catturare l’attenzione in merito a questo pellame è la presenza, su tutta la superficie, di squame omogenee e della stessa grandezza, disposte in modo uniforme, in grado di riprodurre un delizioso gioco geometrico.

Infatti, a differenza del pitone, con l’anaconda non si ha quella distinzione tra squame ampie e allungate, che generalmente tendono ad aprirsi naturalmente e delineano la parte centrale dell’animale, e squame più piccole e tondeggianti che invece si concentrano lungo le estremità della pelle: la pelle di anaconda è contraddistinta da squame identiche sia nella forma che nella dimensione, con le estremità leggermente sollevate per procurare quel piacevole effetto tattile nell’accarezzarla.

In sostanza, si avrà certo la possibilità di scegliere fra il taglio Back-cut o Front-cut come nel pitone, preferendo la presenza di squame più ampie o di quelle più piccole per il proprio articolo, ma si avrà un’unica possibilità di scelta, su un materiale di assoluto carattere ed eleganza.

Il pregio e la raffinatezza di un accessorio moda realizzato in vera anaconda supera di certo ogni vostra aspettativa, essendo già di per sé un pellame difficile da reperire sul mercato, la cui vendita e il cui approvvigionamento, è limitato ad un numero piuttosto ristretto di licenze rilasciate ogni anno: è questo che fa dell’anaconda, un pellame ancor più raro e lussuoso.

Al fine di regolarizzare la commercializzazione di questa specie appartenente alla famiglia dei rettili, anche l’anaconda viene sottoposta ai rigidi controlli Cites, e accompagnato da specifici documenti, fondamentali per l’esportazione di simili articoli in tutti quei paesi non inclusi nell’Unione Europea e quindi sottoposti agli accurati controlli doganali.

A garantire la genuinità del pellame utilizzato per la realizzazione di borse ed accessori, tutti gli articoli di Gleni sono sottoposti alle rigide regolamentazioni CITES, noto come Convenzione per il Commercio Internazionale di Specie a Rischio, una specifica certificazione che attesta la provenienza, l'origine e la licenza del pellame in questione: un documento fondamentale per l'esportazione di simili articoli in tutti quei paesi non inclusi nell'Unione Europea e quindi sottoposti agli accurati controlli doganali.